
Da qualche ora, è stato approvato il primo bilancio di previsione dal sindaco e dai consiglieri comunali di Monte di Procida, i quali aggiornano i loro cittadini sulla questione con un esaustivo post su Facebook.
“Poche ora fa abbiamo approvato il nostro primo bilancio di previsione, un bilancio che, con orgoglio, definisco ‘non dopato’, costruito su solide basi, senza espedienti finanziari e fondato su entrate correnti, non su artifici contabili.
La questione è complessa, ma provo a spiegarla in termini semplici.
Immaginate una famiglia con uno stipendio mensile di 2.000 euro e un conto in banca con 30.000 euro. Se questa famiglia decidesse di spendere 3.000 euro al mese, potrebbe farlo per un po’, ma non sarebbe una gestione sana del bilancio familiare.
Questo è ciò che accadeva sistematicamente al Comune di Monte di Procida: si utilizzavano fondi destinati agli investimenti (l’equivalente del conto in banca, ovvero l’avanzo) per coprire le spese correnti.
Chi la guarda dall’esterno potrebbe pensare che questa famiglia (il Comune) sia benestante, e per un certo periodo lo sarebbe. Ma alla fine, i soldi finirebbero e la realtà si farebbe sentire.
A quel punto, per mantenere lo stesso standard di vita, la famiglia (il Comune) dovrà necessariamente razionalizzare le spese, evitare gli sprechi e trovare nuove fonti di reddito.
Ebbene, noi abbiamo semplicemente portato alla luce questa situazione.
Esserne consapevoli ci permetterà di migliorare la gestione corrente, razionalizzando le spese, evitando gli sprechi e aumentando le entrate, in particolare quelle correnti.
L’avanzo sarà utilizzato in modo intelligente, investendo sia per migliorare i servizi ai cittadini, sia per generare nuove entrate (come nuovi pontili ad Acquamorta) o ridurre le spese (ad esempio, efficientando energeticamente scuole e strutture comunali).
Ovviamente, come previsto, dai banchi dell’opposizione si sono levate le solite litanie peppiane.
Certo, capisco la sua reazione: probabilmente, al nostro posto, avrebbe presentato alla città un bilancio come quello del 2019, quando, per l’ennesima volta, annunciò in pompa magna un piano di opere pubbliche per 50 milioni di euro. Per chi non lo ricorda, può leggerlo qui: https://www.montediprocida.com/…/50-milioni-per…/
Previsioni di spesa che ho sempre definito “fuffa” e che, puntualmente, tali si sono rivelate.
Nel frattempo, mentre lui raccontava bugie, Monte di Procida sprofondava in un baratro da cui ora, con fatica, stiamo cercando di risollevarla.
La differenza con noi sta proprio nell’approccio con i cittadini: noi evitiamo di dire sciocchezze, mettiamo a nudo i problemi e li affrontiamo. Lui racconta frottole, mistifica la realtà, inganna i suoi stessi elettori.
Ma come abbiamo sempre detto, siamo determinati ad essere l’amministrazione del fare, non del “diremo e faremo”.
E così sarà, oggi e per molti anni a venire.
I cittadini ci giudicheranno dai fatti, e se non manterremo le promesse, ci manderanno a casa, com’è giusto che sia.
Per ciascuno di noi, la “poltrona” è un servizio.
Non un’ossessione.”