Il Milan torna a battere il Napoli in campionato a San Siro dopo quasi 10 anni e lo fa grazie al gol di Theo Hernandez (su assist di Leao) al 25′. Ennesimo scontro diretto perso per gli azzurri, che adesso si trovano al 9° posto in classifica a -7 dall’Atalanta quarta. Andiamo dunque a vedere cos’è successo nel match di ieri.
PRIMO TEMPO – La prima grande occasione della partita ce l’ha il Napoli dopo 10 minuti di gioco: Kvara a destra con uno spunto fulminante supera Gabbia e trova lo spazio per il cross teso al centro, Simeone arriva puntale per la girata di prima e scheggia il palo alla sinistra della porta difesa da Maignan, spiazzato. Il Napoli nonostante un modulo ultra difensivo iniziale continua a gestire bene il pallone e a pressare alto il Milan, che però trova la rete del vantaggio al 25′ al suo primo tiro in porta: Theo Hernandez pesca Giroud spalle alla porta e si lancia in profondità; sponda dell’attaccante ex Arsenal e Chelsea per Rafa Leao, che serve un pallone col contagiri al terzino francese il quale non sbaglia davanti a Gollini. Il Napoli accusa il colpo e Leao rischia di raddoppiare appena un minuto dopo con un destro a giro da fuori area, attento Gollini. Al 36′ Calabria si arrende per un problema muscolare e lascia il campo in luogo di Florenzi. Il primo tempo si chiude così con i rossoneri in vantaggio, paga cara una delle poche disattenzioni difensive avute dagli uomini di Mazzarri.
SECONDO TEMPO – Il Napoli rientra in campo con il 4-3-3: fuori Ostigard per Politano. Dopo 3 minuti dall’inizio della ripresa il Milan si rende pericoloso con una conclusione da fuori di Florenzi, che quasi non inganna Gollini dopo una deviazione. Il portiere azzurro è bravo a non farsi ingannare dalla traiettoria e a togliere subito il pallone dalla disponibilità di Giroud, che era lì in agguato. Al 54′ il Napoli non sfrutta un regalo in impostazione di Bennacer, che con un tentativo di passaggio orizzontale sulla trequarti serve Simeone. Il Cholito si prepara il tiro e poi lo prova, ma non inquadra la porta. È l’ultima chance della gara per l’argentino, che lascia il posto a Raspadori. Gli azzurri collezionano altre due occasioni importanti intorno all’ora di gioco: prima su un contropiede Kvara, lanciato da Lobotka, salta nettamente Kjaer in area di rigore e tenta di rientrare sul destro per battere a rete, ma Florenzi lo chiude in angolo; poi Politano sfiora il palo con un sinistro a giro dalla sua zolla, palla che esce davvero di un nulla. Al 67′ è lo stesso Politano a pescare in area Mazzocchi, autore di una partita notevolissima, che mette di prima un pallone molto interessante nel mezzo, non trovando però il tap-in vincente di un compagno. Il Milan torna a farsi vedere dalle parti di Gollini al 70′: apertura di Musah (entrato al posto di Bennacer) per Leao, il portoghese trova lo spazio per il destro a giro sul secondo palo e mette a lato per un soffio. L’ultima occasione della gara è però nuovamente per il Napoli: Lindstrom, che ha sostituito Zielinski, da sinistra mette al centro con un delizioso tocco di esterno, Di Lorenzo davanti alla porta viene anticipato da Simic che sfiora l’autogol con un clamoroso auto-palo al 90′.