
In occasione dell’8 marzo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in visita ufficiale in Giappone, ha ribadito l’importanza di garantire alle donne la possibilità di conciliare vita familiare e professionale. «Un grande impegno va perseguito per le politiche familiari inclusive che favoriscano la libera determinazione: una donna non deve mai essere posta di fronte al dilemma di scegliere tra famiglia e professione».
Il Capo dello Stato ha inoltre sottolineato la necessità di combattere la violenza di genere: «Ogni femminicidio, ogni discriminazione, ogni maltrattamento, sono un’aggressione all’intera società. Occorre continuare con l’opera di repressione e di prevenzione». Mattarella ha poi richiamato il ruolo fondamentale dell’educazione nel contrastare gli stereotipi e nel promuovere una cultura di parità: «C’è bisogno del contributo di tutti, donne e uomini, per trasmettere una cultura del rispetto».
Anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricordato i progressi raggiunti, pur riconoscendo le difficoltà ancora esistenti: «L’occupazione femminile ha raggiunto il livello più alto di sempre, superando i dieci milioni di donne lavoratrici. Un risultato importante, ma sappiamo che molto resta da fare per una parità piena in ogni ambito».
Dal Ministero degli Esteri arriva la conferma dell’impegno dell’Italia nella promozione dei diritti delle donne, con iniziative nei principali organismi internazionali e progetti di cooperazione volti a rafforzare l’inclusione economica e sociale.
Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha sottolineato i progressi compiuti, pur riconoscendo che «molto dobbiamo ancora fare per arrivare a una vera parità di diritti».Il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha invece voluto rendere omaggio alla forza e al talento femminile: «Un pensiero speciale alle donne che ogni giorno affrontano difficoltà e grandi sfide».
Un riconoscimento particolare è stato rivolto alle lavoratrici del settore sanitario, che rappresentano il 70% del personale. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha ricordato che «le donne sono il motore del servizio sanitario nazionale» e che è fondamentale tutelarle da aggressioni e discriminazioni.
Infine, il Ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha ribadito l’importanza della scuola nel garantire pari opportunità: «Rispetto e valorizzazione delle donne iniziano a scuola».
L’8 marzo si conferma dunque un’occasione di riflessione e impegno, affinché la parità di genere non resti solo un obiettivo, ma una realtà concreta per tutte le donne.