Blitz dei carabinieri in provincia di Salerno che hanno posto in stato di fermo un 42 enne condannato al carcere a vita lo scorso 28 dicembre in seguito al processo d’appello presso la corte di Catanzaro. L’uomo, ritenuto latitante da più di sei mesi, è stato ritenuto infatti il responsabile della strage di San Lorenzo del Vallo quando furono uccise la madre e la sorella di un individuo che, a sua volta, aveva precedentemente tolto la vita al fratello del killer. L’operazione si è resa possibile grazie ai pedinamenti che i militari hanno svolto nei confronti della fidanzata la quale, ignara, ha consentito di risalire al malvivente. Quest’ultimo è stato individuato all’interno di un’abitazione di Sala Consilina, nel Salernitano. Alla vista delle forze dell’ordine non ha opposto resistenza ed è stato dunque subito bloccato e condotto presso la casa circondariale di Salerno. Data la pericolosità del criminale l’intervento ha necessitato la predisposizione di straordinarie misure di sicurezza.
