Resta in piazza la Venere degli stracci: il sindaco Gaetano Manfredi ha prorogato il disallestimento al 26 agosto, definendola un “punto di riferimento anche per i flussi turistici nazionali e internazionali”.
È da un anno che in città si parla dell’opera di Michelangelo Pistoletto, tante sono state le critiche e non sono mancati sit-in in segno di protesta. Tutto iniziò l’anno scorso quando la Venere venne distrutta da un incendio, appiccato volontariamente da un senza fissa dimora, da allora non si sono mai esaurite le polemiche sui costi del mantenimento.
Manfredi, da parte sua, ha sempre difeso l’opera reputandola uno spunto di riflessione sulle problematiche attuali e anche un polo di attrazione turistica. È stata inaugurata per la seconda volta lo scorso 6 marzo in piazza Municipio nell’ambito della rassegna “Napoli Contemporanea” e in origine era prevista la permanenza di tre mesi. La statua doveva essere disallestita entro domani, ma adesso per volontà del primo cittadino rimarrà in piazza fino ad agosto.
Il Maestro Pistoletto ha deciso di donare l’opera alla città, la collocazione definitiva è ancora in corso di valutazione.
