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La storia di una ragazzina di 12 anni, coinvolta nel clan De Silvio, rivela una drammatica realtà di sfruttamento. Costretta a convivere e a sposarsi con un 17enne, la giovane ha espresso la sua angoscia con parole toccanti: “Stanotte volevo piangere. Non ce la faccio più, perché voi vedete come mi trattano: io ho paura di quelli”. I carabinieri, allertati, hanno avviato un’indagine che ha portato all’accusa di “violenza sessuale aggravata” per i genitori dei minori coinvolti. Le indagini, iniziate nel 2020, hanno rivelato che la 12enne è rimasta incinta due volte, affrontando aborti in un contesto di sfruttamento. La deputata Stefania Ascari ha denunciato la situazione, sollevando preoccupazioni sulla tutela dei minori e la necessità di protezione contro la violenza e i matrimoni forzati.