Le recenti dichiarazioni del sindaco, Luigi Manzoni, sulla situazione dei fitti hanno scatenato una serie di reazioni tra i cittadini di Monterusciello. In un incontro con i residenti, il sindaco ha fatto sapere che le trattative tra Comune e Regione sono ancora in corso, con la promessa di mantenere la situazione invariata per il momento. Tuttavia, il suo approccio alla questione ha suscitato malumori, in particolare per il tono utilizzato nei confronti dei cittadini che, invece di rivolgersi direttamente a lui, si sono riuniti in gruppi per discutere la questione fuori dal comune. Questa reazione, vista da molti come un segno di tracotanza, ha ulteriormente alimentato il malcontento.
Nel frattempo, seppur il sindaco abbia promesso che non ci saranno aumenti dei fitti, le risposte concrete tardano ad arrivare. Non sono ancora state rese pubbliche le due proposte avanzate dalla Regione, e la trattativa sembra lontana dall’essere conclusa. I cittadini, però, non si accontentano di semplici promesse e chiedono risposte definitive: vogliono che la spada di Damocle del rischio di aumenti sia tolta una volta per tutte. Inoltre, si fanno sentire le richieste di una riqualificazione profonda del quartiere, che al momento sembra limitarsi a progetti poco concreti, come la creazione di un presidio sanitario o una biblioteca.
La situazione resta tesa, con i residenti pronti a intensificare la loro mobilitazione se non arriveranno risposte adeguate. La speranza è che, sotto la pressione delle richieste popolari, le istituzioni possano finalmente concretizzare interventi significativi per risolvere una volta per tutte le problematiche legate ai fitti e alla rinascita del quartiere.
