Questa mattina a Ischia sono state sequestrate le aree del Porto turistico di Lacco Ameno su disposizione della Procura di Napoli e dal sostituto procuratore Giulio Vanacore.
Il motivo dovrebbe essere l’occupazione abusiva di suolo demaniale, l’ancoraggio turistico lacchese è da anni al centro di una vicenda giudiziaria che vede un conflitto tra il Comune e la società di gestione privata della marina.
Sono intervenuti sul territorio gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo ischitano che hanno apposto i sigilli all’intera marina isolana, compresa la banchina dei megayacht, in grado di ospitare oltre 300 imbarcazioni.
Sono stati notificati gli avvisi ed entro 24 ore tutti i proprietari delle imbarcazioni ancora approdate dovranno rimuovere i mezzi nautici per liberare lo scalo.
È stato convocato in Capitaneria durante l’operazione Giuseppe Perrella, l’attuale gestore è amministratore unico della società Marina di Capitello Scarl e protagonista della diatriba legale con il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale, che nel 2022 riuscì ad ottenere dal Tar una richiesta di sospensiva. Ora invece dovrà far fronte alla nuova evoluzione giudiziaria.
