Questa mattina, a Palazzo “Salerno”, si è svolto il workshop intitolato “Informazione, disinformazione, misinformazione, malinformazione”, organizzato dal Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti della Campania. L’evento ha visto la partecipazione di comandanti di Brigata, del Cme, del personale addetto alla Pubblica Informazione, giornalisti e addetti alla comunicazione di enti e istituzioni locali di Napoli. Il workshop ha avuto come obiettivo quello di analizzare le cause, i pericoli e le conseguenze della cattiva informazione, oltre a esplorare le possibili strategie per combatterla. Un focus speciale è stato posto sul Nuovo codice deontologico dei giornalisti, che entrerà in vigore il 1° giugno 2025.
Numerosi ufficiali dei reparti sotto il Comando Forze Operative Sud dell’Esercito Italiano hanno partecipato all’incontro tramite collegamenti web. Tra i relatori presenti, Oreste Lo Pomo, capo redattore del TGR Campania; Virgilio D’Antonio, direttore del dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno; Stefano Balassone, docente di new media e gestione dell’informazione dell’Università Suor Orsola Benincasa; Alfonso Pirozzi, redattore dell’Ansa di Napoli; e il colonnello Antonio Di Leonardo, Comandante del 28° reggimento comunicazioni operative “Pavia” dell’Esercito. L’evento è stato aperto con i saluti istituzionali del Comandante del Comfop Sud, Generale di Corpo d’Armata Angelo Michele Ristuccia, e del presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. A moderare l’incontro è stata la tenente Ilenia De Rosa, Ufficiale della Riserva Selezionata e giornalista.
I relatori hanno approfondito tematiche rilevanti per il settore della comunicazione, offrendo spunti per una “open discussion” finale che ha coinvolto sia i partecipanti presenti fisicamente nel salone d’onore del Circolo Unificato dell’Esercito sia coloro collegati in videoconferenza.
“Conoscere le insidie e la pericolosità di disinformazione, malinformazione e misinformazione è una responsabilità oltre che un obbligo per gli operatori del settore e una necessità per chi si occupa di sicurezza”, ha dichiarato il generale Ristuccia.
“È un argomento fondamentale su cui è necessario riflettere, poiché con l’avvento del web e dei social media la situazione è esplosa. È cruciale comprendere il fenomeno, analizzarne le sfaccettature, sviluppare adeguate competenze per gestirlo e svolgere al meglio il nostro ruolo, che è quello di tutelare e diffondere sempre la verità dei fatti”, ha aggiunto il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.
