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Il vulcanologo De Natale lancia un appello di massa riguardo i Campi Flegrei

L'esperto dell'INGV si è soffermato sulla messa in sicurezza degli edifici

Con queste parole, il vulcanologo ed esperto dell’INGV Giuseppe De Natale spiega la situazione nei Campi Flegrei e lancia un appello urgente per la messa in sicurezza degli edifici: “Ci dicono che i terremoti non si possono prevedere. Ma non è vero: i terremoti ormai, quasi ovunque, si prevedono. L’unica cosa che non si può (per ora) prevedere è quando avverranno.”

De Natale evidenzia che nei Campi Flegrei terremoti di magnitudo fino a 5 sono possibili in qualsiasi momento e, a causa della loro bassa profondità (2-3 km), sono molto più pericolosi di quelli tettonici. Da almeno 6 anni, gli studi suggeriscono che si tratta della normale evoluzione di un processo di rapido sollevamento del suolo, con una media di 1-2 cm al mese, iniziato nel 2006. Nel settembre 2023 sono iniziati i terremoti più forti, come previsto, con magnitudo maggiore di 4, e l’ultimo, il più forte, si è verificato il 20 maggio 2024 (M=4.4).

Nonostante i decreti-legge varati, tra cui uno il 12 ottobre 2023, che prevedono la verifica degli edifici nell’area a rischio (raggio di 3 km), De Natale lamenta che poco o nulla è stato fatto. Il rischio, avverte, è che si sottovaluti la situazione, aspettandosi erroneamente che i terremoti più forti siano finiti, come accaduto con lo sciame sismico del 5 febbraio 2025, che ha portato scosse fino a magnitudo 3.1.

L’esperto solleva una domanda cruciale: “Sapendo con quasi certezza che un terremoto di magnitudo maggiore di 4 può avvenire anche oggi, domani o dopodomani, è possibile accettare che si vada avanti come se nulla fosse?”

Conclude con un appello diretto: “Il territorio deve necessariamente essere messo in sicurezza: adesso, anzi ieri. Bisogna verificare gli edifici ed evacuare quelli fatiscenti, evitare il rischio di crolli, tenere sotto stretto controllo le linee ferroviarie (metro, circumflegrea, ecc.) e le infrastrutture critiche (gas, acqua, elettricità, ecc.).”

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