Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, ha rivolto una critica diretta al governo, accusandolo di essere troppo in ritardo nell’affrontare il problema del caro energia. “Ben svegliato ministro Giorgetti”, ha commentato, riferendosi al ministro dell’Economia, in un attacco che evidenzia l’inoperosità del governo nei confronti di una delle principali difficoltà economiche che affligge le famiglie e le imprese italiane. Schlein ha sottolineato come, da ormai un anno e mezzo, il Partito Democratico stia chiedendo che venga disaccoppiato il prezzo dell’energia elettrica da quello del gas, una misura che ritiene fondamentale per fermare l’escalation dei costi e correggere le distorsioni di mercato che continuano a far lievitare le bollette.
La segretaria del PD ha anche accusato l’esecutivo di non aver preso in considerazione le proposte concrete del suo partito, che sono già state presentate in Parlamento, come il rafforzamento del ruolo di Acquirente Unico per stabilizzare i prezzi e ridurre l’impatto negativo sulle tasche dei consumatori. “Solo oggi vi accorgete che smantellare il mercato tutelato ha avuto effetti dannosi sui consumatori?“, ha aggiunto, criticando l’approccio tardivo del governo sulla questione.
Schlein ha inoltre rimarcato che sono ormai passati due anni da quando Giorgia Meloni è al governo, ma che le azioni concrete tardano ad arrivare. La situazione, ha detto, è ormai insostenibile e non c’è più tempo da perdere. Secondo il PD, il governo deve smettere di fare promesse e passare finalmente ai fatti. In questo momento, l’unico modo per alleviare il peso delle bollette è un intervento diretto e deciso, che permetta di calmierare il mercato e offrire un po’ di respiro alle famiglie italiane.
