“Con rammarico annunciamo che abbiamo deciso di annullare le iniziative previste per le Giornate FAI di Autunno 2023 a Pozzuoli, in considerazione della particolare situazione dell’area flegrea, per motivi di sicurezza, al fine di evitare qualsiasi situazione di panico o di rischio durante la manifestazione.
Vi diamo appuntamento alle nuove iniziative che speriamo di poter proporre quanto prima in un clima più sereno.”
Questo l’ultimo post del gruppo FAI – Pozzuoli e Campi Flegrei che ha creato non poche polemiche. In primis il sindaco di Bacoli ha commentato:
“L’unico “rischio” reale che potrete vivere, visitando i Campi Flegrei, è quello di non voler più andare via. L’unico “panico” che potrà attraversarvi, ammirando la Piscina Mirabilis o il Tempio di Serapide, è quello di sentirvi svenire: tale è la bellezza di questi monumenti simbolo dei Campi Flegrei. Infine, l’unica “sicurezza”, se confermerete questa scelta, sarà quella del “rammarico” che vi resterà in bocca. Per non essere venuti qui. Nella terra del mito, della leggenda. E del bradisismo. Anche del bradisismo. Soprattutto del bradisismo. Ci conviviamo da millenni. E continueremo a farlo. È parte del nostro DNA. Terra ardente. Terra nostra. Patrimonio dell’Umanità. A nome della Città di Bacoli, che sempre ha contribuito ad aprire le porte dei monumenti del territorio per le Giornate del FAI, esorto il Gruppo a rivedere questa scelta non supportata da alcuna valutazione scientifica ed istituzionale. Anche perché, “considerata la particolare situazione”, sarebbe davvero interessante conoscere un luogo d’Italia più sicuro. Anzi “più sereno”. Vi aspettiamo nei Campi Flegrei. FAI la scelta giusta. Una visita guidata alla volta.“
I campi flegrei sono da sempre esposti a fenomeni bradisismici, ma questo non può limitare la vita in queste zone e tantomeno limitare iniziative, come queste, di carattere culturale e allo stesso tempo ledere il turismo.
