Sono state arrestate ieri mattina quattro persone a Giugliano in Campania dai Carabinieri della locale Compagnia, accusati di tentata estorsione in concorso aggravata dal metodo mafioso.
Si presentavano alle vittime come “gli amici di Giugliano” e con minacce più o meno violente le costringevano a pagare il pizzo. Gli accusati, che sono quattro esponenti del clan Mallardo, saranno interrogati nelle prossime ore; le indagini sono state condotte dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord a seguito di un episodio di ricatto con mezzi intimidatori ai danni di un inquilino in ritardo con i pagamenti per l’affitto.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti i quattro si sarebbero presentati presso l’abitazione occupata dalla vittima, intimandogli di consegnare 30mila euro e di lasciare l’appartamento entro 15 giorni, attraverso minacce come: “O te ne vai o ti facciamo saltare in aria“.
Di fronte alle resistenze dell’inquilino, uno degli indagati lo avrebbe colpito alla gamba con un calcio.
Da qui è partita l’inchiesta che ha provocato l’arresto, emesso dal gip del Tribunale di Napoli Nord, dei quattro esponenti del clan come segno di lotta contro la camorra.