La Chiesa dei Girolamini rinasce e lo fa raggiungendo il record di accessi in un solo giorno: oltre 1200 ingressi. Per fortuna sono lontane le immagini durante il covid del 2020 della chiesa nel pieno del suo abbandono con erbacce e cumuli di spazzatura abbandonati nelle adiacenze.
Superati ampiamente quindi i numeri del 2016, dove gli accessi furono 16mila: in due settimane la chiesa potrà tranquillamente eguagliare, se non superare quei numeri.
Soddisfazione nelle parole della Direttrice Antonella Cucciniello: “Cerchiamo la normalità, fino a dicembre visitabili tutti i giorni e poi apriremo il resto”.
Il complesso dei Gerolamini ha un valore storico e può vantare una vasta Collezione di pitture e sculture, una prestigiosa Quadreria, una Biblioteca tra le più importanti dell’Italia intera, due magnifici chiostri e l’Oratorio di Santa Maria Assunta. La parte superiore della Chiesa è caratterizzata da un finestrone rettangolare, sormontato da un timpano triangolare. Le sue decorazioni interne in oro, marmi e madreperla le volsero il titolo di Domus Aurea; di grande bellezza è la cupola eretta alla metà del XVII secolo da Jacopo Lazzari. Al suo interno e nell’omonimo convento ammiriamo una vasta concentrazione di opere di artisti sia napoletani che di estrazione toscana.
