Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha condiviso un aggiornamento importante sulla sua pagina Facebook riguardo la situazione dei lavoratori della metro di Pozzuoli. Manzoni ha riferito di essere stato questa mattina in Prefettura per affrontare la questione dei 65 dipendenti della metro e dei lavoratori dell’indotto, a rischio licenziamento.
Il sindaco ha espresso la sua gratitudine nei confronti del Prefetto Michele Di Bari, che ha accolto con sollecitudine la sua richiesta di convocare un tavolo di discussione. Manzoni ha anche elogiato l’impegno del Prefetto nel cercare di evitare il licenziamento dei lavoratori, sottolineando la sua sensibilità verso una questione tanto delicata per la comunità.
Inoltre, il sindaco ha ringraziato l’Assessore regionale alle Attività Produttive, Antonio Marchiello, per il suo lavoro quotidiano e instancabile al fianco dei lavoratori e delle istituzioni locali. Manzoni ha ribadito che in un momento storico già difficile, non è “pensabile” consentire che quasi cento famiglie siano colpite da scelte che definisce “incomprensibili”, con effetti devastanti non solo per i lavoratori ma per l’intera collettività.
Il sindaco ha assicurato che l’intera amministrazione comunale è pronta a fare tutto il possibile per “salvaguardare i miei concittadini” nella difesa di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione. Manzoni ha ribadito che continuerà a lavorare con tutte le istituzioni coinvolte per trovare soluzioni concrete e tempestive che possano evitare il licenziamento dei dipendenti e la chiusura delle attività.
In conclusione, il sindaco ha lanciato un appello alla responsabilità collettiva, invitando tutte le forze in gioco a collaborare per evitare che queste famiglie vengano gravemente danneggiate, aggravando ulteriormente una situazione già fragile. Nonostante la complessità della situazione, Manzoni ha sottolineato che, con determinazione e con il sostegno delle istituzioni locali, regionali e nazionali, ci sono ancora possibilità di risolvere positivamente la questione.
Questo è solo un passo in una lunga battaglia, ma il sindaco di Pozzuoli ha promesso che non si arrenderà e continuerà a lottare per proteggere i diritti dei suoi concittadini.