Gianni Cenni, un pizzaiolo napoletano di 51 anni, è stato recentemente catturato dalle forze ucraine a Kharkiv, nel Donbas. In un video che sta circolando sui social, Cenni sostiene di essere stato “mobilitato illegalmente dalla Russia” e di non aver avuto scelta nel partecipare al conflitto in Ucraina, esprimendo il desiderio di tornare in Italia.
Cenni si era trasferito in Russia diversi anni fa, dove aveva lavorato come pizzaiolo a Samara, anche in un locale di proprietà del console onorario della città. Tuttavia, il suo passato in Italia è stato segnato da due condanne: una per omicidio, per la quale ha già scontato la pena, e una per molestie sessuali su una bambina di sette anni, reato per cui non ha mai scontato la pena poiché nel frattempo si era trasferito all’estero.
La vicenda di Cenni sta suscitando un ampio dibattito, con il suo caso che solleva interrogativi sulle circostanze che lo hanno portato a combattere in Ucraina contro il governo di Kiev.