Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha ribadito l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti della memoria di Giogiò, Giovanbattista Cutolo, il ragazzo ucciso lo scorso mese di agosto, in piazza Municipio, a Napoli. Lo ha fatto rispondendo alle critiche sollevate da Daniela Maggio, la madre del giovane musicista. La donna si era detta indignata per il fatto che il comune avesse consegnato una targa al rapper Geolier, non omaggiando la memoria del figlio. La risposta del sindaco Manfredi non si è fatta attendere ed ha voluto sottolineare il suo rispetto per le emozioni delle persone; ha ricordato che l’amministrazione già è all’opera per apporre una targa in memoria di Giogiò sul luogo dove è avvenuto l’omicidio. “Siamo in attesa dell’ultima autorizzazione da parte della Prefettura” ha detto il i primo cittadino, “il ricordo di Giogiò continuerà ad essere forte a Napoli”.
“Solo attraverso un lavoro inclusivo riusciremo a veicolare i messaggi di legalità e di rispetto delle regole al mondo giovanile”, ha evidenziato Manfredi che ha chiesto a Geolier un impegno in questa direzione.
Le parole del sindaco di Napoli sono state apprezzate per la sensibilità e l’impegno per contrastare la violenza e l’illegalità. Alcuni non hanno visto di buon grado la consegna della targa a Geolier, sostenendo che sia un modello non sempre positivo per i ragazzi, come dichiarato anche dal padre di Giovanbattista Cutolo, Franco. “Geolier è uno dei miti dell’assassino di mio figlio – ha dichiarato “Mi vergogno che si omaggi questo tipo di rappresentazione. Lo dico da napoletano e da artista”.
Nonostante il rapper fosse presente anche ai funerali di Giovanbattista, in occasione dei quali lanciò un appello di condanna per l’efferato delitto, Franco Cutolo ha sottolineato: “Si tratta di retorica, quel che conta è quello che rappresenta”.