Aveva portato via il suo computer mettendolo in una scatola insieme ad alcuni documenti. L’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa è stato intercettato dalle microcamere dei carabinieri e pertanto gli viene contestato il peculato.
Nell’ordinanza di custodia cautelare si evidenzia che dalle intercettazioni audio e video eseguite sia nell’anticamera che dentro l’ufficio del sindaco si vede un computer utilizzato costantemente da Festa.
Immagini successive, invece, “mostrano il sindaco che, dopo aver scollegato il pc dalle prese cui era collegato, tenta invano di aprirlo, evidentemente al fine di rimuovere alcune arti dell’hardware, avvalendosi di strumenti di fortuna. Quindi, non essendo riuscito nel proprio intento, ripone l’apparecchio all’interno di una scatola di colore nero che trasporta fuori dall’ufficio.
Gli inquirenti non sono riusciti a trovare il computer e il sindaco, dal canto suo, ha negato di averne uno in ufficio, affermazioni “palesemente smentite”, si legge nell’ordinanza, dalle intercettazioni audio-video e dalle testimonianze di alcuni dipendenti comunali