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Festa della Donna: sequestrati oltre 2.500 fasci di mimose venduti abusivamente

Blitz della Polizia Locale di Napoli per contrastare il commercio illegale di fiori

Napoli si tinge di giallo per la Festa della Donna, ma dietro i tradizionali fasci di mimose si nasconde un giro di vendita abusiva che la Polizia Locale ha deciso di stroncare con un’operazione capillare su tutto il territorio cittadino. Oltre 2.500 fasci e bouquet di fiori sono stati sequestrati in diversi quartieri, privi delle necessarie autorizzazioni e venduti illegalmente lungo le strade della città.

I numeri dei sequestri: il giro dell’abusivismo floreale

L’operazione ha colpito in più punti: al Vomero sono stati confiscati 230 bouquet, mentre a Secondigliano il bilancio è stato ancora più alto, con 500 fasci sequestrati. Avvocata ha registrato uno dei numeri più elevati, con 700 fasci sottratti alla vendita illegale, mentre l’Unità Operativa I.A.E.S. ha recuperato ben 800 pezzi. A Fuorigrotta, la merce requisita – 140 fasci di mimose – è stata poi donata alle parrocchie del quartiere.

Nel quartiere di SoccavoPianura, i controlli hanno interessato diverse strade, tra cui Via Cintia, Viale Traiano e Via Montagna Spaccata. Qui la Polizia Locale ha fermato cinque venditori abusivi, eseguendo 14 sequestri (di cui 9 a carico di ignoti), per un totale di 136 fasci di mimose sottratti alla vendita irregolare. In questa zona sono state elevate anche tre multe per violazione della legge regionale 7/2020 e due sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico, con un conto totale che supera i 15.000 euro.

Anche il centro storico è stato teatro di interventi significativi: tra Piazza San Gaetano, Via Tribunali e Piazza Miraglia, la Polizia Locale ha effettuato cinque sequestri per un totale di 200 fasci di mimose. In Via Cesare Rosaroll e Via Carbonara, invece, due ambulanti abusivi sono stati fermati e multati con sanzioni da 5.000 euro ciascuna, portando al sequestro di 40 bouquet.

Non solo fiori: sanzioni anche per esercizi commerciali irregolari

L’azione della Polizia Locale non si è limitata alla vendita abusiva di mimose. Nel mirino dei controlli sono finiti anche gli esercizi commerciali che violavano le normative su occupazione di suolo pubblico e impatto acustico. In Via Foria, Via Bellini e Corso Garibaldi, diversi locali sono stati sanzionati, mentre tre fiorai in Corso Garibaldi hanno ricevuto multe da 5.000 euro ciascuna per mancata comunicazione di cambio di società e assenza della Scia di vicinato. Infine, in Via Venezia, un’attività è stata sanzionata con una multa da 5.000 euro per la vendita non autorizzata di generi non alimentari.

Un segnale forte contro l’abusivismo

L’operazione della Polizia Locale di Napoli ha lanciato un segnale chiaro: il commercio illegale, anche nei giorni di festa, non sarà tollerato. Se da un lato la mimosa resta il simbolo dell’8 marzo, dall’altro la legalità deve prevalere, garantendo un mercato equo e rispettoso delle regole.

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