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Dieta mediterranea: summit a Portici, Pollica e New York

L'evento è in programma dal 14 al 17 novembre

Portici, Pollica, New York: è il viaggio in tre tappe per presentare la Dieta Mediterranea non più e soltanto come regime alimentare, ma modello di sviluppo per i territori. È questo l’obiettivo del Summit Globale “Mediterranean Diet feeds the future – A journey on fertility, longevity, and prosperity”, l’evento in programma dal 14 al 17 novembre nei Comuni di Portici e Pollica (e il 21 e 22 novembre a New York) ideato per celebrare il cibo e lo stile di vita teorizzato dallo scienziato americano Ancel Keys, ma anche per festeggiare l’anniversario del riconoscimento UNESCO della Dieta Mediterranea Patrimonio Immateriale Dell’umanità.

All’orizzonte quattro giorni interamente dedicati ai progressi scientifici e i casi di studio sul campo per il “benessere globale”. «Mentre speranzosi assistiamo ad una accelerazione nella ricerca della verità giudiziaria sull’omicidio di Angelo Vassallo, a Pollica continuiamo a dare forma alla visione di sviluppo per il territorio che con lui abbiamo condiviso. Nei prossimi giorni, proseguiremo il nostro impegno nella valorizzazione della Dieta Mediterranea, che nel 2010 – a soli tre mesi dalla sua scomparsa – fu riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, anche grazie al suo instancabile lavoro. Lo faremo attraverso un momento internazionale di approfondimento culturale, quale il summit mondiale Dieta Mediterranea, che, partendo dal cuore della nostra comunità, raggiunge il mondo”, sottolinea il Sindaco di Pollica Stefano Pisani.

A quattordici anni dal riconoscimento, si moltiplicano le iniziative per approfondire il ruolo di questo ricettario di lunga vita, modello di sviluppo sostenibile: esperti e rappresentanti internazionali a confronto, ma anche eventi all’imbrunire per rendere omaggio all’eredità culturale del Mediterraneo e infine l’incontro con i leader mondiali a New York.

IL SUMMIT Esplorare e celebrare l’impatto della Dieta Mediterranea sulla salute globale, la fertilità, la prosperità e la longevità. Attraverso un dialogo interdisciplinare, il summit intende promuovere la collaborazione tra esperti, scienziati, thought leader, divulgatori, policy makers, scienziati, ricercatori, imprenditori, oltre che rappresentanti delle Università partner, degli Enti di Ricerca e Studio italiani e internazionali, delle organizzazioni non governative e dell’industria per sviluppare strategie innovative e sostenibili. Saranno inoltre presenti delegati internazionali e locali, per garantire una prospettiva globale e al contempo radicata nelle tradizioni locali.
Attraverso un fitto calendario di incontri, gli ospiti protagonisti affronteranno tematiche che spaziano dalla politica pubblica alla biodiversità, dalla salute al benessere, fino alla valorizzazione culturale ed economica del patrimonio mediterraneo. In particolar modo, le sei aree tematiche si concentreranno su: politica, con un focus su “Politiche Pubbliche e Dieta Mediterranea”; ambiente, per discutere di “Biodiversità e Agricoltura Sostenibile”; salute, focalizzata su “Impatto sulla Salute”; società, attraverso “Convivialità e Benessere Psicofisico”; cultura, con “Tutela e Trasmissione dei Patrimoni Viventi”; economia, dedicata a “Turismo e Valorizzazione dei Prodotti Enogastronomici”.

LA MISSION Semplice quanto ambiziosa: salvaguardare, valorizzare e trasmettere la ricchezza della Dieta Mediterranea alle future generazioni, mantenendo vivo il patrimonio di conoscenze e abitudini alimentari di uno stile di vita che affonda le sue radici in un territorio antichissimo, ma soprattutto promuovendo un insieme di pratiche e valori in grado di avere un impatto positivo sulla salute e contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. L’obiettivo sarà sviluppare strategie innovative e sostenibili capaci di contribuire al benessere globale, garantendo una sorta di “modello Dieta Mediterranea”, antico e moderno insieme, uno stile di vita sano e sostenibile, in grado di unire prospettiva globale e radici locali.

IL PROGRAMMA Si comincia giovedì 14 novembre alle 15.30 da Portici. Presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II l’inizio dei lavori. Prima “Dieta Mediterranea: un modello di sostenibilità e salute per le politiche agricole globali; poi “Dieta Mediterranea e Filiere: valorizzare la tradizione per un futuro sostenibile”. Il giorno successivo, venerdì 15 novembre, sempre a Portici l’argomento sarà: “Dieta Mediterranea nexus tra ambiente e salute”. Sabato 16 ci si sposta a Pollica, presso il Centro Studi Dieta Mediterranea Paideia Campus. Al centro il tema: “Dieta Mediterranea. Lo stile di Vita che Vale un Patrimonio”. Infine domenica 17, alle 11, presso il Castello dei Principi Capano di Pollica si discuterà de “Il Patrimonio culturale vivente come motore di sviluppo sostenibile: un modello integrato per la valorizzazione delle comunità locali”.

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