Attualità

Crescita costante per la BCC Napoli: i numeri sono impressionanti

La Banca di Credito Cooperativo di Napoli raggiunge grandi risultati anche con la trimestrale che ha definito il bilancio al 30 settembre 2023.
Il Consiglio di amministrazione della Banca ha approvato il documento finanziario con un utile lordo di oltre 3 milioni di euro (+ 11% rispetto settembre 2022), un utile netto pari a euro 2,77 milioni (+ 14%).

Tutti positivi gli altri dati ed in particolare importante il miglioramento e consolidamento dei parametri di solidità ed efficienza tra i quali il CET 1 (coefficiente di adeguatezza patrimoniale) al 38.24%, nonché gli indicatori economici come il Cost Income del 50%, ROE del 10% e Mol del 18%. In crescita anche soci (circa cinquemila) e i clienti (circa seimila con una crescita di oltre il dieci per cento).

«La Bcc di Napoli si dimostra ancora una volta la banca dei napoletani che intendono investire sulle proprie idee e sui propri territori. Stiamo inoltre ampliando la nostra base d’azione con le nuova sede di Casoria e la prossima nei Campi Flegrei anche a sostegno di un’area che sta vivendo momenti difficili a causa del bradisismo ma che riteniamo abbia ampi margini di crescita, dimostrando così che noi non abbandoniamo il territorio. Come sempre siamo vicini alle comunità interpretando gli algoritmi piuttosto che subendoli passivamente. Ciò fino ad oggi ha consentito efficacia ed efficienza della nostra banca che viene testimoniato dagli indicatori sempre positivi. Questo avviene perché da tempo abbiamo affidato la nostra azione a un paradigma più ampio che prevede nelle nostre valutazioni il “rating umano”, la democrazia delle opportunità, l’algoretica come principi ispiratori che si trasformano in atti concreti e garantiscono alle iniziativa credibili di essere sostenute perché crediamo nella forza delle idee mentre gli algoritmi, sebbene necessari, devono rimanere strumento di valutazione ma non pilota della nostra attività. Ciò a maggior ragione in un periodo difficile come quello attuale: ricordiamo che dopo il Covid viviamo crisi energetiche e finanziarie dovute a due guerre in corso e a una corsa al rialzo dei prezzi e soprattutto dei tassi che sta creando gravi difficoltà alle imprese e alle famiglie, dai prestiti ai mutui. A tal proposito vorrei ricordare quanto detto dal nuovo governatore della Banca d’Italia Fabio Panetta a proposito di quello che la Bce non deve fare, nel contrasto all’inflazione, “guidare come un pazzo a fari spenti nella notte”, citando “Emozioni” di Lucio Battisti in un discorso a un evento del Centre for European Reform a Londra. E noi aggiungiamo, a difesa dei nostri concittadini, con il nostro Pino Daniele: “M’ basta!». Cosi ha commentato in conclusione il presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli Amedeo Manzo.

Articoli correlati

Back to top button