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Continuano i controlli ai Campi Flegrei: nulla di preoccupante tranne  per la scuola Virgilio

Il prefetto Di Bari rassicura sulla sicurezza degli edifici pubblici, ma la chiusura dell’istituto scolastico persiste

La situazione ai Campi Flegrei è sotto controllo costante. Il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, ha dichiarato che un tavolo permanente sta monitorando attivamente la situazione, con l’ausilio degli enti competenti. Nonostante le preoccupazioni iniziali, non sono stati registrati valori di anidride carbonica che superano le soglie di sicurezza nelle aree perimetrate, comprese quelle degli edifici pubblici. “La situazione è in perfetta tranquillità, restano solo da verificare alcune zone specifiche“, ha precisato Di Bari, confermando che l’unica criticità riguarda ancora la scuola Virgilio.

L’istituto scolastico, chiuso precauzionalmente, ha dato esiti negativi nelle rilevazioni effettuate anche nelle ultime ore, e la sua riapertura non è prevista a breve. Il prefetto ha aggiunto che, sebbene siano in corso degli accertamenti tecnici per capire la causa di questa anomalia, in generale la situazione appare sotto controllo in tutti gli altri edifici.

Monitoraggi in corso e azioni preventive

I tecnici, spiegano gli esperti, stanno concentrando l’attenzione su alcuni ambienti situati al piano terra o nei locali sotterranei, come quelli a quota -1, dove si riscontra una maggiore concentrazione di CO2. Nonostante le preoccupazioni, le autorità locali hanno escluso l’utilizzo di maschere antigas per i cittadini, in quanto gli specialisti non ritengono necessario l’impiego di tali dispositivi. Tuttavia, sono stati acquistati dispositivi come rilevatori portatili e fissi da parte delle ASL Napoli 1 e 2 per monitorare in modo più efficace le zone più sensibili.

Inoltre, è allo studio l’installazione di rilevatori di anidride carbonica anche nelle stazioni della metropolitana, per garantire una copertura ancora maggiore nella tutela della salute pubblica. La questione della presenza di CO2 negli ambienti di lavoro è stata anche presa in carico dall’ispettorato del lavoro, coinvolgendo i datori di lavoro nella sorveglianza delle strutture potenzialmente a rischio.

Collaborazione tra enti e continui aggiornamenti

Nel corso del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) tenutosi in Prefettura, sono stati coinvolti i sindaci dei comuni di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, insieme ai rappresentanti del Comune di Napoli e della Città Metropolitana di Napoli, oltre alle autorità di protezione civile e ai vigili del fuoco. È stato confermato che i controlli sugli edifici pubblici ricadenti nelle zone perimetrate saranno completati entro domani, con una valutazione continua degli effetti sulla salute a seconda delle concentrazioni di anidride carbonica rilevate.

Le misure di sicurezza, pertanto, continuano a essere attuate con attenzione e precisione, mantenendo alta l’attenzione sul benessere della popolazione e la protezione degli spazi pubblici e scolastici.

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