Cronaca

Consiglio Comunale a Pozzuoli: le parole del consigliere Tozzi sul bradisismo

Il consigliere durante il suo intervento ha lanciato un appello alla Protezione Civile

Durante il Consiglio comunale tenutosi oggi a Pozzuoli, nell’aula consiliare “Nino Gentile” di Via Tito Livio al Rione Toiano, è convocato il Consiglio comunale in seduta ordinaria, sono intervenuti diverse figure, tra cui molti consiglieri. Il primo a parlare è stato Tozzi, che ha affermato, in merito alla situazione bradisismica: “Abbiamo il dovere di intervenire e dare qualche suggerimento ufficiale in merito alla situazione del bradisismo. Chi come me ha vissuto le vicende del 1983, qualcuno se ne ricorda, porta con se una testimonianza pratica e anche delle esperienze pratiche che possono aiutare l’atteggiamento che può avere l’amministrazione ma anche la Protezione Civile. Le note vanno rapportate come suggerimento e come esempio. Sento di parlare oggi di tante cose, anche lecite da parte delle associazioni ed è giusto che sia così. Da quella battuta non felice si può riprendere un ragionamento, che non è quella del post, ma quella preventiva”.

Lanciando un appello alla Protezione Civile, prosegue: “Quello che la Protezione Civile quindi dovrebbe fare. Riportando i dati al 1983 la cosa che ci preme è quella della urgenza abitativa, non dell’emergenza. Va benissimo la messa in sicurezza dei palazzi ma la popolazione vuole certezze e garanzia per l’urgenza abitativa in caso di scosse forti, cosa che mi auguro non succeda. Però è il primo momento che noi abbiamo vissuto nel 1983 e quindi bisogna allocare, nel caso in cui ci fosse una situazione di questo tipo, le famiglie che non possono più rientrare in case che probabilmente fatiscenti, subiscono dei danni. Urgenza abitativa. Nel 1983 avemmo la fortuna che sul litorale domizio c’erano palazzi liberi, ma oggi non ci sono, e diedero la possibilità di alloggiare velocemente tante famiglie, me compreso, che si spostò al villaggio Coppola. Oggi questa opportunità non c’è e il mio suggerimento è che si dovrebbe creare un villaggio del bradisismo. Ci sono anche le abitazioni container che costano 20/30 mila euro accessoriate con tutto. Oggi le fa anche Ikea e il costo è accessibile, è pochissimo. Danno la possibilità, individuato un luogo dove è possibile sistemarle. E’ stato creato il villaggio per le prossime Olimpiadi invernali in sei mesi. Quindi bisogna poter immaginare una questione di questo tipo che potrebbe costare 50/60 mila euro e credo sia abbordabile. Oggi con questa opportunità alloggiativa può essere data la sicurezza e la tranquillità alle persone. Occorre dare un’urgenza abitativa nelle vicinanze così che le persone possano continuare a fare la loro vita. Non si può immaginare che noi ci trasferiamo in Lombardia, queste sono scemenze! Questa è la mia proposta e mi auguro che qualcuno la ascolti”.

 

 

Articoli correlati

Back to top button