Questa mattina si è concluso lo sgombero degli ultimi 11 nuclei familiari dalla Vela Rossa di Scampia, segnando la fine delle operazioni di sgombero delle famose “Vele” del quartiere napoletano. L’area, ora liberata, sarà interessata dalle demolizioni e dalla costruzione di nuovi alloggi come parte del progetto di riqualificazione ReStart Scampia. Le operazioni erano già previste dall’Amministrazione del sindaco Gaetano Manfredi, ma sono state accelerate a seguito del tragico crollo della Vela Celeste il 22 luglio 2024, che causò la morte di tre persone e il ferimento di altre undici.
Il piano prevede l’abbattimento delle Vele Rossa e Gialla, mentre la Vela Celeste verrà ristrutturata e destinata ad accogliere principalmente servizi pubblici. L’intervento sarà finanziato tramite il PNRR, fondi PON e il Fondo Periferie, risorse del Governo Renzi precedentemente non utilizzate. Circa 2.000 persone hanno lasciato le abitazioni, beneficiando di un contributo di autonoma sistemazione, inizialmente finanziato dal Comune e ora anche dal Governo, fino all’assegnazione delle nuove case.
Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza della sinergia tra le istituzioni locali, il volontariato e le parrocchie, evidenziando come la tragedia del crollo abbia accelerato il progetto di rinnovamento del quartiere, volto a restituire dignità a una delle aree più difficili di Napoli.