Ciprian Vikal, un giovane di origini moldave è stato accusato di aver ucciso Francesca Compagnone a Riardo, il 27 ottobre del 2022.
Sono stati i carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Capua, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ad arrestare Vikal con l’accusa di omicidio doloso aggravato in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare dei domiciliari, emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli. La Compagnone fu uccisa all’interno della sua abitazione da un colpo di fucile esploso dal 25enne moldavo, che la colpì al volto.
Il carnefice fu posto agli arresti domiciliari, ma venne in seguito scarcerato perché il gip rigettò la richiesta della Procura di misura cautelare. Ora la Corte di Cassazione ha parzialmente accolto il ricorso, rinviandolo però ad una sezione del Riesame di Napoli, che ha riconosciuto l’omicidio volontario al 25enne disponendone quindi i domiciliari.