Cronaca

Commissione parlamentare alla Taverna del Re: basta ecoballe

Un mese fa l'Italia è stata sanzionata dall'Unione Europea, è arrivato il momento di intervenire sui siti inquinati.

Oggi la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle ecomafie ha iniziato il tour nella Terra dei Fuochi in cui erano presenti il Presidente della Commissione Jacopo Morrone, il deputato casertano Gimmi Cangiano, i campani Francesco Emilio Borrelli e Carmela Auriemma del M5s, Pietro Lorefice, e Eliana Longi.

Il gruppo si è spostato tra Caserta e Napoli, raggiungendo la tappa più importante che è la Taverna del Re: luogo estremamente inquinato per le ecoballe, nonostante nel 2022 è stato inaugurato, in località ponte Riccio, un impianto per lo smaltimento, la CISA S.p.A. Ad oggi il problema continua a sussistere.
Per questo motivo la Commissione si è recata a Giugliano e ha visitato lo stabilimento per studiare da vicino il complesso e comprenderne l’efficacia.

Jacopo Morrone ha infatti dichiarato:

Siamo partiti dalla Campania e in particolare dalle province di Caserta e Napoli perché sono luoghi simbolo delle ecomafie. Basta pensare che il 13% dei reati a livello nazionale connessi a questi fenomeni avvengono proprio in questa Campania.
[…] È necessario risolvere una volta per tutte il problema delle ecoballe, che dopo tanti anni sono ancora a Taverna del Re. Dai dati che ci hanno fornito l’impianto può smaltire 200mila tonnellate annue. In pratica l’ecoballa viene aperta, viene recuperata la parte in plastica e ciò che si può riutilizzare, una parte va al termovalorizzatore e al termine della lavorazione solo un 10-15% resta rifiuto e sappiamo che viene portato al Nord Europa per lo smaltimento. Ci sono ancora troppi rifiuti che viaggiano.

Il Presidente comunque, in merito al fenomeno dei roghi di rifiuti, ha voluto elogiare il lavoro delle forze dell’ordine, che ha portato a una riduzione significativa del numero di incendi, da oltre 2mila nel 2019 a 500 quest’anno.

Domani sarà la volta della discarica Lo Uttaro, per la cui mancata bonifica lo Stato Italiano è stato multato recentemente dall’Unione Europea. La Commissione visiterà anche altri siti inquinati e sentirà i prefetti di Napoli Claudio Palomba e di Caserta Giuseppe Castaldo oltre al direttore generale dell’Arpac Uttaro.

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