Questa sera il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha convocato una riunione urgente del Centro di Coordinamento Soccorsi presso la Sala operativa di protezione civile della Prefettura, a seguito della chiusura temporanea e precauzionale di una scuola a Pozzuoli. La decisione è stata presa dopo che i Vigili del fuoco, incaricati di effettuare una ricognizione nei locali dell’istituto, hanno rilevato un valore di anidride carbonica leggermente superiore alla soglia di sicurezza, in particolare nei locali della palestra.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al Prefetto, i Sindaci di Bacoli e Pozzuoli, il Direttore dell’Osservatorio Vesuviano (INGV), il Vicario del Comando dei vigili del fuoco di Napoli, i rappresentanti del Comune di Napoli, della Protezione Civile della Regione Campania, delle Forze di polizia, della Asl Napoli 1 Centro e della Asl Napoli 2 Nord, nonché il Direttore del 118 Cot. Tutti gli esperti e le istituzioni presenti stanno monitorando la situazione con attenzione e coordinate azioni preventive.
In risposta all’emergenza, i Sindaci hanno già emesso delle ordinanze contingibili e urgenti per l’adozione di misure di prevenzione e assistenza alla popolazione, focalizzandosi in particolare sui rischi derivanti dagli accumuli anomali di anidride carbonica in locali seminterrati e poco areati. Le ordinanze indicano anche le misure di autoprotezione da adottare in caso di rischi legati a fenomeni bradisismici nella zona.
Durante l’incontro, è stata ribadita l’urgenza di completare tempestivamente e con priorità le verifiche sulle strutture scolastiche nella zona, in particolare quelle che potrebbero essere maggiormente interessate dal fenomeno. Oltre ai Vigili del fuoco, parteciperanno alle ispezioni anche i tecnici dell’Osservatorio Vesuviano, per garantire che ogni possibile rischio venga accuratamente valutato e mitigato.
La situazione è al momento sotto stretto controllo, e le autorità locali continuano a lavorare per garantire la sicurezza degli studenti e dei cittadini.
