Il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni ha incontrato una delegazione di dipendenti di Metro Pozzuoli, che hanno chiesto essere tutelati in questo difficile momento.
L’azienda ha comunicato la volontà di chiudere la sede di Pozzuoli, e sta procedendo alla convocazione dei tavoli con le rappresentanze sindacali. In questo momento storico la chiusura della sede di Metro rappresenterebbe un grave danno per la comunità. 65 famiglie di giovani dipendenti, con un’età media di 45 anni, a cui vanno aggiunti le lavoratrici e i lavoratori dell’indotto che genera l’azienda. Si arriva a circa 150 famiglie.
“Non è che pensabile che si ritrovino da un giorno all’altro senza occupazione, con le note difficoltà del mercato del lavoro in Campania e, in generale, al Sud.
Farò tutto quanto in mio potere per salvaguardare queste famiglie, queste donne e questi uomini che hanno dato tanto all’azienda, contribuendo in maniera significativa al successo di un’attività che è uno dei fiori all’occhiello dell’imprenditoria italiana e internazionale”: così il sindaco della cittadina puteolana.
Porterò la questione all’attenzione di chi di dovere, e già nel prossimo consiglio comunale chiederò a tutte le forze politiche di appoggiare le giuste istanze di queste lavoratrici e di questi lavoratori, al di là del colore politico e degli schieramenti.
Sono certo che saremo tutti uniti, e mostreremo compattezza nel voler difendere uno dei diritti fondamentali garantiti dalla nostra Carta Costituzionale: il diritto al lavoro.
