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Campi Flegrei, sciame sismico concluso: riaprono i siti archeologici

Dopo le verifiche di sicurezza, il Parco riapre il Museo e il Castello di Baia

POZZUOLI – Dopo la conclusione dello sciame sismico che ha interessato l’area dei Campi Flegrei nella notte tra l’11 e il 12 marzo 2025, il Parco Archeologico ha annunciato la riapertura dei suoi siti. A partire da oggi, mercoledì 12 marzo, i visitatori potranno nuovamente accedere al Museo Archeologico dei Campi Flegrei e al Castello di Baia, oltre che agli altri luoghi di interesse dell’area flegrea.

Lo sciame sismico, iniziato alle ore 02:57 dell’11 marzo, ha generato preoccupazione tra residenti e istituzioni, spingendo il Parco a disporre una chiusura temporanea per consentire le necessarie verifiche di sicurezza. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni significativi alle strutture archeologiche, permettendo la riapertura in tempi brevi.

Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei, ospitato all’interno del Castello di Baia, è uno dei punti di riferimento culturali della zona, con collezioni che raccontano la storia dell’antica Baia, di Cuma e di Pozzuoli. La riapertura rappresenta quindi un segnale di ritorno alla normalità, rassicurando cittadini e turisti dopo le scosse.

Le autorità locali e la direzione del Parco continueranno a monitorare la situazione geologica dell’area, che negli ultimi anni ha registrato un’intensificazione del fenomeno del bradisismo. Per ora, però, i Campi Flegrei tornano ad accogliere i visitatori, offrendo nuovamente la possibilità di esplorare uno dei territori più ricchi di storia della Campania.

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