
Il quadro operativo per la gestione del rischio vulcanico nei Campi Flegrei si prepara ad un significativo aggiornamento. Dopo oltre un anno di lavoro, la Commissione Grandi Rischi e il Dipartimento della Protezione Civile hanno illustrato la nuova articolazione dei livelli di allerta, che ha come unico scopo quello di rendere più tempestiva ed efficace la risposta alle dinamiche della caldera flegrea, in un contesto di crescente attenzione per la ripresa bradisismica e la continua deformazione del suolo.
«È un lavoro che nasce dal confronto scientifico e operativo, e che arriva in un momento in cui la pianificazione sul rischio vulcanico dei Campi Flegrei, pur non sovrapponendosi a quella bradisismica, deve necessariamente tener conto della complessa evoluzione del territorio», ha spiegato il capo Dipartimento Fabio Ciciliano.