La terra trema ancora. Questa mattina, alle 10.34, nella zona di Pozzuoli, si è registrata una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.1, ad una profondità 2.9 km:
Niente sonni tranquilli per gli abitanti dell’area dei Campi Flegrei, che sabato mattina alle 5,44 sono stati svegliati da una scossa di terremoto di magnitudo 3.9. L’epicentro è stato localizzato in mare tra Bacoli e Pozzuoli, e il terremoto è stato avvertito anche sulle isole di Procida e Ischia, oltre che in diversi quartieri di Napoli.
Nonostante la popolazione sia abituata a convivere con il fenomeno del bradisismo, quella di sabato mattina è stat una scossa tar le più forti degli ultimi mesi che ha spaventato non poco residenti che sono scesi in strada. Per fortuna non si registrano danni a persone e cose se non qualche caduta di calcinacci a Bacoli e piccole lesioni in qualche parete.
Si è trattato del più forte sisma avvenuto dal settembre 2023. E con la magnitudo più alta registrata con epicentro in mare negli ultimi 40 anni.
Non sarebbe collegato al terremoto dei campi Flegrei quello registrato invece domenica mattina alle 5.55 di magnitudo 3.1. nel vesuviano, più precisamente nell’area craterica del Vesuvio . A questo sono succeduti altri 3 di minore entità: uno di 1.9 e uno di 1.8 ma non si tratta di uno sciame sismico, Come confermato dal Mauro Di Vito, direttore dell’Osservatorio Vesuviano. Di vito ha inoltre puntualizzato che non si è trattato di una scossa tra le più forti, che invece risalirebbe al 7 ottobre del 1999, quando si verificò un sisma di magnitudo 3.6.
Lo sciame sismico dei Campi Flegrei invece, iniziato nella notte del 26 aprile, si è concluso domenica con scosse di minore entità , e cioè una di magnitudo 1.7 alle 6.54 e altre di magnitudo 1.0 e 1.1. alle 5.50. In totale sono stati registrati dai sismografi 84 terremoti.