Nei Campi Flegrei, a causa dell’attività bradisismica, la fuoriuscita di anidride carbonica dal sottosuolo rappresenta un rischio per la salute, soprattutto in ambienti chiusi. Per questo motivo, diversi Comuni hanno emesso ordinanze che impongono l’installazione di rilevatori di CO2 in locali interrati e seminterrati utilizzati per abitazioni, attività lavorative e ricreative.
Tuttavia, procurarsi questi dispositivi si sta rivelando un’impresa difficile. Al momento, infatti, questi strumenti di rilevazione della CO2 non sono disponibili nei principali punti vendita di elettronica come Euronics e Mediaworld, e nemmeno nei negozi specializzati.
Anche spostandosi su diversi quartieri di Pozzuoli e Napoli, la situazione non migliora, con i rivenditori di ferramenta che non hanno risposte positive. La grande distribuzione come Leroy Merlin offre questi prodotti solo online, con tempi di consegna che non soddisfano le esigenze urgenti.
Un altro problema è rappresentato dal rischio di acquistare dispositivi inadeguati: molti rilevatori in commercio sono progettati per il monossido di carbonio (CO), ma non per l’anidride carbonica (CO2), che ha caratteristiche diverse. Questo solleva dubbi sulla loro effettiva funzionalità nel monitorare i livelli di CO2, che possono essere pericolosi anche in basse concentrazioni.
