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Campania: Napoli tra le peggiori città in cui lavorare, fascia rossa per sicurezza e reddito

  1. La fondazione AIDP ha stilato la classifica italiana sulle migliori città del lavoro 2023. La classifica è stata elaborata con la collaborazione scientifica di ISFORT e Nadio Delai, presidente del comitato scientifico Fondazione AIDP. La definizione della classifica si basa sui 110 capoluoghi di provincia italiani ed è suddivisa in tre fasce cromatiche -verde, gialla e rossa.La prima  fascia  comprende i copoluoghi promossi, la secondo fascia riguarda le città che si attestano su valori intermedi, la terza fascia, infine, è quella a cui appartengono le città con i punteggi più bassi, tra queste si posiziona la citta di Napoli. Per l’elaborazione della classifica Nazionale, sono stati presi in considerazione 57 indicatori e 7 parametri, tra cui: i fondamentali economici; servizi di cittadinanza; vivibilità ambientale; inclusione; diritti e pari opportunità;futuro e innovazione; cultura e tempo e, infine, sicurezza sul luogo di lavoro. Il compito svolto si è posto l’obiettivo di studiare il tema delle aree territoriali dove si lavora meglio, analizzando il lavoro in tutte le sue caratteristiche sottolineando la sua importanza  in quanto parte integrante della vita. Alle città prime in classifica verrà assegnato il bollino dì città dove si lavora meglio dalla fondazione AIDP lavoro e sostenibilità. L’obiettivo fondamentale è quello di migliorare le condizioni lavorative nelle città posizionate nella fascia rosse, tra queste la città di Napoli la quale si attesta tra le ultime in classifica.

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