Il giudice per le indagini preliminari ha emesso un provvedimento, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di un 51enne ritenuto esponente di spicco della criminalità organizzata. L’uomo è considerato un braccio destro del clan Licciardi che a sua volta fa parte della federazione mafiosa chiamata Alleanza di Secondigliano. È infatti proprio nel quartiere nord di Napoli che il pregiudicato avrebbe commesso alcuni dei reati contestati. Tra essi l’estorsione aggravata che secondo gli inquirenti si sarebbe compiuta nel 2021 quando a farne le spese è stato un garagista a cui veniva chiesto un pizzo di 15 mila euro poi diminuito a 3 mila. Le forze dell’ordine hanno inoltre perquisito l’abitazione del malvivente, al quale sono stati sequestrati due orologi e altri oggetti preziosi. Nell’ambito del blitz è stata denunciata anche la moglie, a cui viene contestata l’installazione di un sistema di videosorveglianza illecito finalizzato al controllo del territorio. È infatti grazie ad esso che venivano monitorate le piazze di spaccio e le altre attività illecite gestite dalla famiglia.
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