Il Napoli torna a parlare davanti le telecamere di DAZN dopo la polemica post Juventus e lo fa con mister Francesco Calzona, che inizia così la sua analisi del pareggio maturato a San Siro contro l’Inter: “Non è stata solo una reazione d’orgoglio, abbiamo messo in campo anche la qualità restando in partita fino all’ultimo. Concedere solo dieci minuti all’Inter è già una grande cosa, vengono da 10 vittorie di fila in campionato. Una prestazione del genere a San Siro non è da tutti, i ragazzi hanno fatto un’ottima gara.
Ci è mancata forse un po’ di lucidità sotto porta – prosegue Calzona – ma non è mai facile trovarla dopo una partita dura. l’Inter ti mette alle corde, gioca con un’intensità altissima e ti fa correre molto anche all’indietro. Ribadisco la mia soddisfazione riguardo la prestazione, penso che questa squadra si sia ritrovata.
Se mi aspetto qualcosa di più dai nuovi arrivati? È chiaro che le vicende di quest’anno hanno influito sulla crescita dei ragazzi, cambiare tre allenatori e giocare in una squadra sempre in difficoltà non è facile, soprattutto quando vieni dall’estero. La situazione non li ha favoriti, ma vedo una crescita quotidiana: da qui alla fine ci torneranno utili”.
Calzona si sofferma poi sulla gestione della pausa Nazionali, dal momento che dovrà lasciare Napoli per preparare le amichevoli con Austria e Norvegia in qualità di ct della Slovacchia: “A Napoli resta uno staff nel quale ho piena fiducia. Abbiamo un preparatore bravissimo, Cacciapuoti, e dei collaboratori tecnici di grande esperienza, quindi sono molto tranquillo. Dal momento che resteranno pochi giocatori gli allenamenti saranno prevalentemente fisici, cercheremo di tenere sul pezzo chi non parte con la Nazionale”. A domanda su Gianluca Grava posta dall’ex capitano azzurro Paolo Cannavaro, ospite nello studio DAZN, Calzona risponde così: “Lo conosco da tanto, è un ragazzo fantastico ed un professionista serio. Ci sta dando una grossa mano, non avevo dubbi su questo”.
Chiosa finale su quanto accaduto in campo tra Juan Jesus e Acerbi (sarebbero volati degli insulti razzisti all’indirizzo del brasiliano, ndr): “Onestamente non so niente, Juan l’ho visto di sfuggita per complimentarmi sul gol, ma non ho avuto modo di parlarci. Magari glielo chiederò dopo”.