A Caivano verranno stabilizzati altri 15 Lavori Socialmente Utili entro giugno dopo i 37 impiantati nel 2023.
A dare la notizia il prefetto Filippo Dispenza, responsabile della Commissione Straordinaria che ha l’obiettivo di sciogliere le infiltrazioni camorristiche. Durante l’audizione davanti la Commissione parlamentare, ha messo in luce la necessità di inquadrare alcuni dipendenti appartenenti al gruppo “Indice di Sviluppo Umano” che lavoravano senza contratto da quasi 20 anni.
Dispenza ha definito la gestione del comune come un “disastro amministrativo” e insieme al prefetto, il vice Simonetta Carcaterra e il dirigente Maurizio Alicandro, anche loro membri della Commissione Straordinaria, hanno aumentato l’orario di lavoro dei dipendenti, passando da 24 a 36 ore settimanali per 21 lavoratori, da 24 a 30 ore per 13 dipendenti e da 24 a 32 ore per due dipendenti, con l’obiettivo di garantire una maggiore efficienza nei servizi pubblici offerti ai cittadini.
Le opere pubbliche inoltre sono un altro aspetto assolutamente da risolvere, sottolinea, Dispenza, che da anni manca la manutenzione per la scarsità di risorse finanziarie destinate a queste ultime.
Queste nuove figure di lavoratori stabilizzate a Caivano sono quindi fondamentali per la partecipazione ad iniziative di pubblica utilità.