Due ragazzine di 13 anni sarebbero state violentate da un gruppo di adolescenti, forse della stessa età delle vittime, al Parco Verde Caivano.
L’episodio, raccontato oggi da ‘Il Mattino’ sarebbe avvenuto a inizio di luglio quando le due cuginette sarebbero state portate con l’inganno in un capannone. Il branco che avrebbe abusato delle due ragazzine sarebbe stato composto da sei ragazzi, forse tutti coetanei delle vittime. Le indagini sono iniziate ad agosto quando i familiari delle vittime hanno presentato una denuncia ai carabinieri.
Ci sarebbe stato già un fermo, quello dell’unico maggiorenne appartenente al gruppo. Le due cuginette ora si troverebbero in una casa famiglia lontano da Caivano.
“Ancora una volta la cronaca nera nazionale si concentra sul quartiere Parco Verde di Caivano: due bambine abusate da sei coetanei. L’ennesimo orrore che si consuma in questo quartiere-ghetto abbandonato a se stesso. L’ennesimo atto abominevole generato da un contesto di estremo degrado sociale e di povertà che diventa l’habitat naturale di immoralità e illegalità. Il governo, oltre a combattere la povertà invece che alimentarla con le sue politiche classiste, deve impegnarsi per risolvere il problema dell’edilizia popolare degli anni ’80: bisogna diluire la concentrazione abitativa di questi quartieri-ghetto, costruendo nuove abitazioni ecosostenibili e abbattendo le vecchie”.
Lo dichiara il deputato M5S Pasquale Penza, di Caivano, componente della commissione parlamentare d’inchiesta sul degrado urbano.