
Sono 228 le persone finora costrette a lasciare le proprie case, per un totale di 109 nuclei familiari, nel Comune di Napoli. A renderlo noto è il Comune stesso. Numerosi gli sgomberi dovuti al fenomeno bradisismico in corso, che ha prodotto la scossa di magnitudo 4.6 del 13 marzo.
Inoltre, il Comune informa che ci sono 59 persone ospitate in strutture alberghiere, 135 persone che hanno trovato autonoma sistemazione, mentre presso l’hub di accoglienza di Via Acate, a Bagnoli, ci sono 17 alloggiati. Nella struttura di Marechiaro ”San Francesco d’Assisi”, invece, sono ospitate 17 persone.