Attimi di tensione si sono registrati nel carcere di Benevento. A scatenare l’ira sarebbe stato il divieto nei confronti di un detenuto di poter effettuare una visita medica. La protesta si è così allargata e sono stati feriti lievemente due agenti della polizia penitenziaria. A far rientrare l’accaduto ci ha pensato il direttore della casa circondariale che ha sottolineato l’assenza di colluttazioni e aggressioni. Tuttavia non sarebbero facili le condizioni di lavoro a causa del sovraffollamento. “Abbiamo quasi il doppio dei detenuti che dovremmo avere e gestiamo con difficoltà la situazione, grazie esclusivamente all’impegno eroico del personale”: è la denuncia del dirigente. Sul tema si sono espressi anche i garanti dei detenuti Samuele Ciambriello e Patrizia Sannino che hanno evidenziato l’eccessivo allarmismo da parte dei sindacati della polizia penitenziaria. “Le carceri vengono ritratte come un fronte di guerra e i mass media non verificano le notizie prima di renderle pubbliche”. Nel penitenziario di Salerno invece gli agenti hanno sequestrato durante un’attività di monitoraggio due micro telefoni usati per gestire traffici illeciti. Una sorveglianza resa ancora più complessa dalla carenza di personale e dal sovraffollamento, due problemi che affliggono gran parte delle carceri italiane.
