Barcellona-Napoli si va a prefigurare come la partita più importante della stagione per entrambe le squadre. Squadre che però arrivano con situazioni diverse a questo ottavo di ritorno di Champions League: andiamo a vedere perchè.
Xavi per far fronte all’emergenza infortuni che ha afflitto ultimamente il Barça si affiderà al al talentuosissimo Fermin Lopez a centrocampo. Fuori causa come già anticipato il trio titolare Gavi-Pedri-De Jong: completano la mediana Gundogan e Christensen, adattato ancora una volta a play basso. La linea a 4 davanti a Ter Stegen vede titolari Koundè, Araujo, Joao Cancelo e il canterano Cubarsì dopo l’ottima prova col Mallorca. In avanti confermatissimo il baby fenomeno Lamine Yamal, fresco di gol vittoria all’ultima; dall’altro lato c’è Joao Felix, recuperato ormai a pieno regime. Da prima punta il solito Lewandowski, autore del momentaneo vantaggio blaugrana all’andata.
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Koundé, Araujo, Cubarsì, Cancelo; F. Lopez, Christensen, Gundogan; Lamine Yamal, Lewandowski, Joao Felix.
Calzona ritrova Rrahmani dopo il riposo precauzionale col Torino: sarà lui a guidare la difesa al fianco di Juan Jesus. Sugli esterni pronti Di Lorenzo e Olivera, che si alternerà con Mario Rui a partita in corso. In mezzo al campo ritorna Traorè dopo l’iniziale panchina di venerdì, pochi dubbi poi su Anguissa e Lobotka, elogiato da Xavi in conferenza stampa. Presenti tra i convocati i ristabiliti Cajuste e Ngonge. Tridente offensivo “classico” con Politano, Osimhen e un Kvara in grande spolvero. Tra i pali Meret.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traoré; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.