
Due settimane al massimo, poi gli sfollati del bradisismo residenti a Bagnoli dovranno lasciare le stanze d’albergo che li ospitano da diverso tempo. Quindici giorni è il tempo che rimane a quanti tra i 600 sfollati hanno accettato questa soluzione alloggiativa dopo aver ricevuto le ordinanze di sgombero dai loro appartamenti per i danni provocati dalle rilevanti scosse di terremoto che hanno avuto luogo nel mese di marzo.
«Ci hanno chiamato ieri mattina per comunicarci che dal 30 aprile in poi non sarà garantita più la nostra permanenza nelle strutture, perché sono i finiti i fondi. Ci hanno anche detto di compilare il modulo per ricevere il contributo di autonoma sistemazione. Ho una bambina di appena un anno e vivo nell’incertezza», ha raccontato Romina Falco, residente di Bagnoli.