
BACOLI. Nella giornata di ieri, la popolazione è scesa in strada per il corteo al fianco di Gaia e di tutte le donne vittime di violenza. Il racconto del primo cittadino bacolese Josi Della Ragione.
“C’è chi dice che questi cortei “non servono a nulla”. E sbaglia. Perché, invece, scuotono le coscienze. Sono già due le donne di Bacoli che, dopo la manifestazione di ieri, ci hanno contattato per chiedere aiuto. Per raccontare le violenze che hanno subito, che subiscono, dai propri mariti. Per non essere lasciate sole. Le strade di Bacoli si sono colorate di voglia di riscatto, di rispetto. È la prima volta che nella nostra città un numero così nutrito di donne, di uomini, scende in strada per far sentire la propria voce contro la tragedia del femminicidio. Una passeggiata rumorosa che ha coinvolto la città. Da Cappella al lago Miseno. Dalla scuola Antonio Gramsci alla Villa Comunale. Dal luogo della formazione al centro dell’aggregazione. Eravamo in tanti. E molti hanno partecipato dalle finestre, dai balconi, con un cenno dalle auto. Ognuno, a modo suo. Ringrazio Gaia. Perché ha trovato la forza di esserci. Perché ha denunciato ciò che ha subito. E perché con il suo gesto ha mobilitato l’opinione pubblica su un tema spesso coperto da ipocrita omertà. Ringrazio l’assessora Cinzia Massa, tutte le consulte per le pari opportunità dei Campi Flegrei, e quanti hanno reso possibile questa necessaria iniziativa di mobilitazione pubblica. Insieme, dopo uscire dal silenzio. Aiutateci ad aiutarci. Noi, ci siamo. Un passo alla volta.”