Svolta storica a Bacoli. Il comune dell’area flegrea infatti è il primo in Italia a fissare il tetto del salario minimo di 9 euro l’ora. Il primo cittadino Josi Della Ragione ha spiega che la delibera comunale approvata, interesserà tutti gli appalti e le concessioni comunali della zona. Chi lavorerà per il Comune, si aggiudicherà una concessione demaniale o comunale, dovrà assicurare che nessun lavoratore guadagnerà meno di 9 euro l’ora: un salario previsto quindi per bagnini, barman, operai, chi fa guardiania, chi lavora nei parcheggi. L’ amministrazione comunale verificherà che i contratti indicati nelle procedure di gara prevedano un trattamento economico minimo di tale importo. Il sindaco fa sapere di essere in contatto con altri amministratori campani interessati a replicare l’iniziativa di Bacoli.
Già in passato il comune si era distinto per aver ”impiegato” i percettori dell’allora reddito di cittadinanza negli uffici comunali, nella manutenzione del verde, così come nella realizzazione di attività culturali.