Tiene ancora banco il dossier “Dolce Vita” relativo all’inchiesta nei confronti dell’ex sindaco di Avellino Gianluca Festa e dell’architetto Fabio Guerriero ai quali è stata notificata una nuova ordinanza di custodia cautelare. Previsto per lunedì prossimo il nuovo interrogatorio di garanzia. Festa era stato già condannato dal tribunale del riesame di Napoli in quanto individuato come il principale responsabile dell’intera associazione a delinquere accusata di reati quali corruzione, rivelazione del segreto d’ufficio aggravata al falso in atto pubblico, peculato e depistaggio. La difesa dell’ex primo cittadino è incentrata sulla reinterpretazione delle intercettazioni al vaglio della procura e che sarebbero frutto di “elaborazioni interpretative”, la cui congruenza sarebbe da accertare. Le indagini hanno avuto origine dal lavoro investigativo, iniziato nel settembre 2023, dai Carabinieri di Avellino che hanno raccolto documenti e dispositivi informatici sequestrati durante le perquisizioni.
