Un tragico attentato ha scosso la città di Magdeburgo, nel Land della Sassonia-Anhalt, dove un’auto ad alta velocità ha investito la folla che affollava il mercatino di Natale. Secondo i dati ufficiali, due persone sono morte e almeno 68 sono rimaste ferite, di cui 15 in condizioni gravi. Tra le vittime ci sarebbe anche un bambino. Le prime notizie parlano di un atto deliberato, e il governo locale ha definito l’incidente un “attentato terroristico”.
L’auto, una BMW scura, ha attraversato per circa 400 metri il mercatino di Natale in pieno centro, travolgendo decine di persone. I testimoni oculari hanno descritto scene di panico, con urla e sirene delle ambulanze che hanno invaso la zona. Le immagini dell’attacco sono state descritte come un “film dell’orrore”, con il mercato che si è trasformato in un campo di battaglia.
Un atto di terrorismo
Secondo Matthias Schuppe, portavoce del governo regionale della Sassonia-Anhalt, gli indizi raccolti dalle autorità fanno pensare a un attacco terroristico. L’autore dell’attentato è stato arrestato dalla polizia poco dopo l’incidente. Si tratterebbe di Tabel Jawad Hussein Al Abdulmohsen, un cittadino saudita nato nel 1974, che vive in Germania dal 2006 con un permesso di soggiorno permanente. L’uomo, che lavorava come medico a Magdeburgo, avrebbe noleggiato l’auto poco prima di compiere l’attacco. La polizia ha trovato un bagaglio sospetto all’interno del veicolo, e si stanno effettuando verifiche per escludere la presenza di esplosivi.
Secondo fonti interne alla polizia, l’attentatore sarebbe stato un “lupo solitario”, senza legami noti con gruppi estremisti, ma le indagini sono ancora in corso. Il governatore del Land, Reiner Erich Haseloff, ha confermato che l’uomo agiva da solo, ma non esclude la possibilità di un complice.
Reazioni politiche e internazionali
Il presidente della Germania, Olaf Scholz, ha commentato la tragedia esprimendo il suo sgomento e la vicinanza alle vittime e alle loro famiglie. Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha inviato le sue condoglianze, esprimendo solidarietà al popolo tedesco. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha dichiarato che, al momento, non risultano italiani tra le vittime, ma ha assicurato che l’ambasciata continuerà a monitorare la situazione.
A livello europeo, anche la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, ha condannato l’attacco, definendolo un atto “codardo” e “brutale”, e ha ribadito la necessità di punire severamente chi compie atti di terrorismo.
Il ricordo di Berlino e il futuro della sicurezza
L’attentato di Magdeburgo riporta alla mente un altro tragico episodio: quello del 2016, quando un camionista islamista si scagliò contro un mercatino di Natale a Berlino, uccidendo 13 persone. Quella tragedia aveva lasciato un segno indelebile nella memoria collettiva della Germania, e oggi l’orrore sembra ripetersi. Le autorità di Magdeburgo, che hanno immediatamente isolato l’area e sospeso i servizi di trasporto pubblico, continueranno a indagare sull’incidente, e le misure di sicurezza potrebbero essere rafforzate in tutta la Germania, soprattutto in vista delle festività natalizie.