È finito l’incubo per i 254 migranti a bordo della Ocean Viking, la nave della Ong Sos Mediterranée che li ha tratti in salvo in mare e portati al sicuro. L’imbarcazione è arrivata nel porto partenopeo alle e 8.16, al molo 21, dopo una notte trascorsa in mare. Era partita ieri intorno alle 14.40 da Vibo Valentia, dove aveva sbarcato una parte dei suoi ospiti. A bordo, tra gli altri, 28 donne, quattro delle quali incinte, sei uomini disabili e 143 minori.
Sul posto, oltre al prefetto di Napoli Claudio Palomba e all’assessore al Welfare Luca Trapanese, forze dell’ordine, vigili del fuoco, la Croce rossa, il Comune di Napoli, personale dell’Asl Napoli 1 Centro
Già ieri sera erano state allestite tende sul posto, per garantire una prima accoglienza. Il prefetto Claudio Palomba nel pomeriggio aveva incontrato – ad un tavolo per coordinare le operazioni – Comune di Napoli, Città Metropolitana, Asl Napoli 1 Centro, Protezione civile regionale, Ufficio sanitario regionale e centrale 118, forze dell’ordine, Vigili del fuoco, Capitaneria di porto, Autorità portuale, Ufficio per la sanità marittima, Croce rossa italiana e Caritas diocesana.
L’assessore Luca Trapanese, aveva descritto però, nella giornata di ieri, una situazione allarmante a proposito delle possibilità del capoluogo partenopeo di affrontare degnamente la situazione:
“Sono avvilito non sappiamo letteralmente più come fare, le nostre comunità di accoglienza sono al collasso”. “Non sappiamo quanti migranti si sono effettivamente fermati a Vibo e nemmeno quanti dei minori sono accompagnati