
Un sottomarino norvegese senza pilota, chiamato HUGIN, è stato scelto per esplorare la caldera dei Campi Flegrei, uno dei vulcani più attivi d’Europa. Dotato di sonar avanzati, fotocamere e sensori per monitorare i gas, HUGIN è in grado di raccogliere dati ad alta risoluzione fino a 3000 metri di profondità. Il veicolo, lungo circa 5 metri, è stato acquistato per 5 milioni di euro dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn grazie ai fondi del PNRR.
HUGIN è progettato per mappare i fondali marini, fotografare le faglie sottomarine e monitorare le emissioni di gas come l’anidride carbonica e il metano, essenziali per comprendere meglio l’attività vulcanica. Equipaggiato con sonar multibeam e fotocamere subacquee ad alta definizione, il sottomarino autonomo è pronto a rivoluzionare lo studio della caldera sommersa, fino ad ora esplorata solo tramite modelli teorici.
Il sottomarino entrerà in azione a maggio, quando inizierà la raccolta di immagini e dati, contribuendo alla ricerca scientifica e alla sicurezza della zona. Grazie alla sua capacità di operare in modo continuo e senza interruzioni, HUGIN promette di fornire nuove informazioni cruciali sul comportamento dei Campi Flegrei.