Domani, giovedì 16 gennaio, è previsto l’interrogatorio di garanzia per la docente di sostegno arrestata e attualmente detenuta nel carcere di Benevento. L’incontro avverrà alla presenza del suo avvocato e segue le indagini condotte dalla Procura di Torre Annunziata. La donna, 37 anni, è accusata di violenza sessuale e induzione al compimento di atti sessuali nei confronti di sette studenti, tutti minorenni, in una scuola di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Le indagini hanno rivelato un quadro allarmante: durante una perquisizione nella casa della docente, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato materiale pornografico. La situazione era già tesa, poiché lo scorso novembre la docente era stata aggredita da un gruppo di genitori e familiari degli studenti, che avevano anche rivolto critiche alla dirigente scolastica. Gli incontri tra la docente e gli studenti, inizialmente avvenuti in una “saletta” della scuola, si erano poi spostati su una chat di Instagram chiamata “La Saletta”, dopo che la dirigenza aveva deciso di chiudere il locale per riutilizzarlo in futuro per attività didattiche. Le accuse non si limitano agli abusi sessuali: gli investigatori hanno anche rilevato maltrattamenti psicologici e morali nei confronti degli studenti, che sarebbero stati soggetti a minacce e ricatti, incluso il timore di bocciature e di gravi conseguenze. La vicenda è emersa dopo la sospensione di due ragazzi, scoperti a fumare in bagno, uno dei quali ha confessato a un insegnante la visione di video pornografici da parte della docente. L’interrogatorio di domani rappresenta un passaggio cruciale in un caso che ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulla sicurezza e tutela degli studenti nelle scuole.
