Attualità
Di Tendenza

Aria inquinata nella Terra dei Fuochi: il muschio rivela metalli pesanti tra Napoli e Caserta

Uno studio italo-americano svela la gravità dell’inquinamento atmosferico a Giugliano e Carditello. Arsenico, rame e mercurio nell’aria. Il Faito resta fuori dall’emergenza.

L’Università Federico II di Napoli ultimamente ha incominciato uno studio sulla qualità dell’aria nelle zone di Napoli e Caserta. La ricerca è stata condotta in collaborazione con la Temple University di Philadelphia, e le aree in cui si sono soffermate le indagini sono state Carditello e Giugliano. E’ stato utilizzato il muschio come bioindicatore, perché ha una grande capacità di assorbire gli inquinanti atmosferici, quindi è stato messo a contatto per lunghi periodi in queste zone ed è risultato che la presenza di metalli pesanti come arsenico, rame e mercurio nell’atmosfera. Questo significa che in quelle zone l’aria è particolarmente inquinata.

Questa operazione è stata fatta anche nei pressi del Monte Faito e, a differenza dei luoghi citati prima, lì non sono stati trovati agenti contaminanti. Questo fa comprendere che l’inquinamento della Terra dei Fuochi non è esteso su tutto il territorio previsto, ma è localizzato in zone specifiche.

Questi studi sottolineano l’importanza di monitorare la qualità dell’aria e di adottare misure per ridurre l’inquinamento atmosferico nelle aree della Terra dei Fuochi, al fine di proteggere la salute della popolazione e dell’ambiente.

Articoli correlati

Back to top button
Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Detected!!!

Abbiamo rilevato che stai utilizzando estensioni per bloccare gli annunci. Ti preghiamo di supportarci disattivando questi ads blocker.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock