
Finalmente prende forma il progetto di rilancio dell’area dell’ex cementificio di Quarto, un tempo sotto il controllo del clan Nuvoletta. Con la firma di un protocollo di legalità tra l’amministrazione comunale e l’APS “SOS Impresa Rete per la Legalità”, è stato ufficialmente avviato il cantiere per la costruzione del centro polifunzionale.
Il piano prevede la realizzazione di una struttura con cavea teatrale e musicale, un’area sportiva, di relax e ben 13mila metri quadrati di verde pubblico, il tutto finanziato con i fondi del Pnrr per un totale di 5 milioni di euro. Insieme al progetto, il comune di Quarto si costituirà parte civile nei processi contro il racket e l’usura, un impegno volto a rafforzare la lotta contro la criminalità organizzata.
“Una data storica”, afferma il sindaco Antonio Sabbino, che sottolinea come i lavori dovrebbero concludersi entro dicembre 2025. “Abbiamo voluto celebrare questa storica data proprio alla vigilia del 21 marzo, giornata per la legalità e in ricordo delle vittime innocenti di camorra. Continuiamo senza sosta il nostro lavoro sul recupero dei beni confiscati e al contempo tuteliamo i cittadini e gli imprenditori che hanno deciso di denunciare i clan.”